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ID 247048

a cura di: AteneoWeb Cloud 3

EQUO COMPENSO COMMERCIALISTI (L. 49/2023 – DM 140/2012): versione cloud

EQUO COMPENSO COMMERCIALISTI (L. 49/2023 – DM 140/2012): versione cloud

La legge 49/2023 ha introdotto la disciplina del c.d. “equo compenso” per i professionisti che prestano il loro servizio nei confronti di determinate categorie di soggetti.
In particolare, l’articolo 1 della L. 49/2023, dispone che per i professionisti iscritti...

agli ordini e collegi, costituisca equo un compenso il compenso conforme ai compensi previsti dai decreti dai decreti ministeriali adottati ai sensi dell'articolo 9 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27.
Per gli iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili, occorre quindi fare riferimento al DM 140/2012, artt. da 15 a 29 e alla Tabella C.

ID 249497

a cura di: AteneoWeb Cloud 3

RAVVEDIMENTO SPECIALE 'TOMBALE' 2025: versione Cloud

RAVVEDIMENTO SPECIALE 'TOMBALE' 2025: versione Cloud

Applicazione cloud per la gestione del ravvedimento speciale da concordato preventivo biennale ex art. 12-Ter, DL 84/2025, con le seguenti funzionalità:
- importazione dei dati dal file csv predisposto dall’Agenzia delle Entrate (con verifica della correttezza degli...

importi in esso presenti);
- calcolo delle imposte sostitutive per l’adesione al c.d. “ravvedimento speciale 2025 (ex art. 12-ter del DL 84/2025);
- calcolo degli importi delle rate, con determinazione degli interessi;
- produzione degli F24 dei versamenti in pdf (con possibilità di scelta di effettuare i versamenti delle imposte sostitutive sul reddito, per i soggetti in “trasparenza”, da parte dei soci o della società).


CLICCA QUI per provare la versione DEMO.

ID 249235

ZIP

ID 249456

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Il Trattamento di Fine Mandato

Il Trattamento di Fine Mandato

L’attribuzione del Trattamento di Fine Mandato (T.F.M.) quale compenso aggiuntivo da riconoscere agli amministratori di una società, presenta vantaggi importanti che si manifestano su due piani: fiscale e gestionale/strategico.

Vantaggi fiscali
Il T.F.M...

. rappresenta un'importante leva di pianificazione fiscale per le società e un significativo beneficio per i suoi amministratori. Questo compenso, erogato al termine del rapporto di amministrazione, se correttamente strutturato, offre un duplice vantaggio fiscale: per l'azienda che lo accantona e per l'amministratore che lo percepisce.
I benefici fiscali del T.F.M. si articolano principalmente in due ambiti:

- la deducibilità del costo per competenza per la società, con conseguente riduzione dell'imponibile IRES ogni anno e
- la tassazione separata per il percipiente.


Vantaggi gestionali e strategici
Tralasciando il caso – peraltro molto frequente nelle società di piccole dimensioni (cosiddette “familiari”) di attribuzione del TFM per aspetti principalmente fiscali, è utile considerare il TFM un potente strumento di gestione aziendale perché favorisce questi importanti fattori:





    • fidelizzazione e incentivazione: il TFM agisce come un incentivo a lungo termine. Sapendo di avere una somma importante che matura nel tempo, l'amministratore è più propenso a rimanere legato alla società e a lavorare per il suo successo duraturo. È un modo per premiare la lealtà e la permanenza.

    • attrazione di talenti: in fase di assunzione di un manager di alto profilo, offrire un pacchetto retributivo che include anche il TFM rende la posizione più attraente e competitiva rispetto a società che offrono solo un compenso fisso.

    • pianificazione finanziaria: accantonare il costo anno per anno permette una gestione finanziaria più ordinata e prudente. La società non si troverà a dover affrontare un esborso improvviso e imprevisto alla fine del mandato, poiché il costo è stato spalmato contabilmente su più esercizi, dando una rappresentazione più fedele della situazione patrimoniale.




In conclusione, per la società il TFM non è semplicemente un costo aggiuntivo, ma un investimento strategico che, se correttamente pianificato, genera un importante risparmio fiscale immediato e contribuisce a creare un rapporto più solido e duraturo con il proprio management.

Questo lavoro affronta i principali aspetti civilistici e fiscali e indica il modo corretto di operare, per permettere l’imputazione della quota annua di costo societario per competenza ed evitare che lo strumento utilizzato porti a contestazioni o riprese fiscali da parte dell’Amministrazione Finanziaria.

Fa parte di questo strumento pratico operativo (tool) il verbale di assemblea dei soci.

ID 247426

DOC

ID 235339

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Autocertificazione titolarità di diritto reale su immobili

Con questo modello il contribuente può autocertificare di essere:
- proprietari o titolari di altro diritto di reale di godimento degli immobili indicati
- proprietario in quanto coniuge in regime di comunione legale dei beni
- rappresentante legale o rappresentante organico del contribuente
-...
soggetto titolare di diritto reale

L’Autocertificazione di titolarità di diritto reale su immobili deve essere di norma presentata seguendo le seguenti modalità:
- di persona apponendo la propria firma alla presenza dell’addetto dell’ufficio, in modo tale che quest’ultimo possa verificare l’identità del dichiarante
- allegando in alternativa una fotocopia del proprio documento di identità.
Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord.

DOC

ID 233039

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Contratto di agenzia commerciale

Modello personalizzabile redatto in formato MS Word
stessi sulla base del metodo previsionale.
Quest’anno, inoltre, come già nell’anno precedente, occorre porre attenzione ai contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo biennale.

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