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ID 249537

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Informativa sugli obblighi di istituzione di ADEGUATI ASSETTI ORGANIZZATIVI ai fini della previsione della crisi d'impresa

Informativa sugli obblighi di istituzione di ADEGUATI ASSETTI ORGANIZZATIVI ai fini della previsione della crisi d'impresa

Sono sempre più Commercialisti che, di fronte alla situazione finanziaria compromessa di un cliente, soprattutto se micro impresa, si sono sentiti dire: "Ma Dottore, non ci pensava lei? Io le ho sempre portato tutte le carte".
Questa frase, che un tempo generava solo frustrazione,...

oggi, alla luce del Codice della Crisi e della riforma dell'art. 2086 c.c., porta con sé l'ombra di un rischio professionale non trascurabile.


L'obbligo di istituire "adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili" ricade, senza appello, sull'imprenditore. Tuttavia, in un tessuto economico dominato da micro imprese dove l'imprenditore "fa tutto" e la contabilità è totalmente esternalizzata, il confine tra il ruolo di elaboratore dati e quello di "sentinella" della salute aziendale è pericolosamente sfumato.

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ID 249504

a cura di: Studio Meli e Studio Manuali

TEST COMMERCIALITÀ ETS

TEST COMMERCIALITÀ ETS

Il nuovo regime fiscale per gli ETS: come prepararsi al test di commercialità
A partire dal 1° gennaio 2026, per la maggior parte degli Enti del Terzo Settore (ETS), diventerà obbligatorio il nuovo regime fiscale introdotto dalla riforma. È...

quindi opportuno che ogni ente inizi a prepararsi in anticipo per questa importante novità.
Il cambiamento principale consiste nell'introduzione del "Test di Commercialità", un'analisi fondamentale per determinare se un ETS sia da considerarsi "commerciale" o "non commerciale" ai fini delle imposte.


La data di decorrenza è stata fissata dal Decreto-Legge 17 giugno 2025, n. 84. Fino a quel momento, continuano ad applicarsi le normative fiscali precedenti (es. per ONLUS, APS, ODV).
Comprendere fin da ora le regole del test è il primo passo per arrivare preparati.

ID 249515

a cura di: AteneoWeb Cloud 3

TEST COMMERCIALITÀ ETS: versione Cloud

TEST COMMERCIALITÀ ETS: versione Cloud

Il nuovo regime fiscale per gli ETS: come prepararsi al test di commercialità
A partire dal 1° gennaio 2026, per la maggior parte degli Enti del Terzo Settore (ETS), diventerà obbligatorio il nuovo regime fiscale introdotto dalla riforma. È...

quindi opportuno che ogni ente inizi a prepararsi in anticipo per questa importante novità.
Il cambiamento principale consiste nell'introduzione del "Test di Commercialità", un'analisi fondamentale per determinare se un ETS sia da considerarsi "commerciale" o "non commerciale" ai fini delle imposte.


La data di decorrenza è stata fissata dal Decreto-Legge 17 giugno 2025, n. 84. Fino a quel momento, continuano ad applicarsi le normative fiscali precedenti (es. per ONLUS, APS, ODV).
Comprendere fin da ora le regole del test è il primo passo per arrivare preparati.

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ID 249502

a cura di: Studio Dott. Antonio Cavaliere

AUDIT-TOOLS: lo strumento elettronico per gestire la revisione legale. Versione 2026

AUDIT-TOOLS: lo strumento elettronico per gestire la revisione legale. Versione 2026

Questa nuova versione di AUDIT-TOOLS, utile per la revisione dei bilanci 2025 e 2026, raccoglie il testimone dalle versioni precedenti e, in un unico “tool”, gli strumenti minimi necessari per l’impostazione del lavoro di revisione sia per...

il revisore individuale che, da questa versione, per il sindaco e il collegio sindacale.

Attraverso Excel, il software consente di gestire in locale la revisione seguendo una metodologia collaudata del Dott. Antonio Cavaliere.
Ogni carta di lavoro (già referenziata) potrà, a scelta dell’utente, essere stampata ed archiviata oppure salvata in locale in formato elettronico.

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ID 246054

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Verbale di assemblea dei soci di S.r.l. per rinuncia finanziamento soci infruttifero e destinazione dello stesso a riserva per futuro aumento capitale sociale

Si propone un modello di verbale di assemblea per la copertura di perdite mediante rinuncia a crediti vantati dai soci nei confronti della società.


Il principio contabile OIC n. 28 sulle poste del Patrimonio Netto prevede che la rinuncia di un qualunque credito da parte del socio, che...

si concretizza con un atto formale da parte del socio stesso e volto al rafforzamento patrimoniale della società, deve essere trattato, contabilmente, alla stregua di un apporto di patrimonio. Non rileva la natura del credito, commerciale o finanziario che sia, ma la motivazione della rinuncia, che deve essere orientata a un rafforzamento patrimoniale della società; se la rinuncia fosse dettata da motivazioni esclusivamente commerciali, costituirebbe invece per la società un minor costo (o sopravvenienza).

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ID 249409

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025

Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025

Ricevere uno "schema d'atto" dall'Agenzia Entrate può essere un momento delicato, ma è anche un'opportunità per presentare la propria posizione prima che l'atto diventi definitivo. Prima di redigere la memoria difensiva, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti...

chiave per massimizzare le possibilità di successo.


Sono fondamentali alcuni passaggi:



  • comprendere a fondo lo schema d'atto - leggere attentamente e identificare le contestazioni specifiche, gli importi richiesti, le annualità interessate e le norme violate secondo l'Agenzia delle Entrate;

  • verificare che la documentazione su cui si basa l'accertamento sia effettivamente quella in possesso dell'Agenzia e che le citazioni siano accurate;

  • raccogliere la documentazione pertinente che possa confutare le contestazioni mosse e organizzarla in modo logico e facilmente consultabile;

  • valutare i termini di presentazione (scadenze ed eventuali sospensioni dei termini);

  • e a quel punto determinare la strategia difensiva. Le contestazioni dell'Agenzia sono basate su fatti errati? Ci sono precedenti giurisprudenziali o prassi consolidate? Lo schema d'atto presenta vizi di forma (es. mancanza di motivazione, errori nell'indicazione delle norme)?


La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.

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ID 246033

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Dimissioni dalla carica di sindaco

La rinunzia (o “dimissioni”) del sindaco è l’atto mediante il quale il sindaco, unilateralmente e volontariamente, pone termine all’incarico prima della naturale scadenza dello stesso.
L dimissioni del sindaco, meglio se opportunamente motivate, devono essere comunicate,...

mediante lettera a/r o PEC, all’organo amministrativo della società e, per conoscenza, anche agli altri componenti del collegio sindacale, compresi i sindaci supplenti, che avranno così effettiva notizia del loro subingresso dell’incarico o potranno assumere tempestivamente la relativa funzione di vigilanza.


Nella bozza proposta le opzioni, le alternative e in generale ciò che deve essere inserito o eliminato è fra parentesi quadre così come le eventuali ulteriori opzioni.

ID 233837

a cura di: AteneoWeb Cloud

Cooperative a mutualità prevalente, calcolo IRES: versione Cloud

Cooperative a mutualità prevalente, calcolo IRES: versione Cloud

Versione 2025: per i periodi di imposta dal 2012 al 2024.




Il calcolo dell'Ires dovuta dalle cooperative a mutualità prevalente è molto complesso e articolato e richiede i giusti strumenti per affrontarlo senza problemi o perdite di tempo. L'applicazione cloud...

di AteneoWeb, già apprezzata da moltissime cooperative e professionisti, determina l'IRES dovuta dalle cooperative a mutualità prevalente con il metodo dell’imputazione di eventuali ristorni a conto economico. Gestisce anche la deduzione ACE e l'utilizzo di eventuali perdite pregresse riportabili.


E' disponibile anche la versione Excel del prodotto.

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ID 246029

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Avviso di convocazione del Consiglio di Amministrazione per l’attribuzione delle cariche e il conferimento dei poteri

Nelle società di capitali lo statuto o, in mancanza, la delibera assembleare di nomina dell’organo amministrativo, può conferire la facoltà a quest’ultimo di delegare, in tutto o in parte, le proprie competenza in favore di uno o più amministratori ovvero di...

un comitato esecutivo. 
In materia di s.r.l., a differenza che per il caso delle S.p.A., non esiste una disciplina specifica in materia di deleghe dei poteri da parte del Consiglio di Amministrazione. E’ tuttavia orientamento dominante quello che ritiene in ogni caso applicabile in via analogica la disciplina prevista per le S.p.A. (Comitato Notarile Triveneto, 2011, massima I.C.15).


Nella bozza proposta le opzioni, le alternative e in generale ciò che deve essere inserito o eliminato è fra parentesi quadre così come le eventuali ulteriori opzioni.

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ID 246045

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Verbale di assemblea dei soci di S.r.l. nomina amministratore unico

Il verbale proposto è generico ed adattabile a tutte le deliberazioni dell’assemblea della S.r.l.. Il verbale è conforme alle norme del diritto societario, qualora la decisione sia presa con il metodo assembleare.

un comitato esecutivo. 
In materia di s.r.l., a differenza che per il caso delle S.p.A., non esiste una disciplina specifica in materia di deleghe dei poteri da parte del Consiglio di Amministrazione. E’ tuttavia orientamento dominante quello che ritiene in ogni caso applicabile in via analogica la disciplina prevista per le S.p.A. (Comitato Notarile Triveneto, 2011, massima I.C.15).


Nella bozza proposta le opzioni, le alternative e in generale ciò che deve essere inserito o eliminato è fra parentesi quadre così come le eventuali ulteriori opzioni.

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